In paese…noi tutti ci siamo nati, cresciuti, ingobbiti e invecchiati a trent’anni ne dimostri sessanta nessuno che ride, nessuno che canta. Come salario si sta tutti male la domenica si mangia maiale «Posso offrire un sanguinaccio…»
In paese…non si discute di niente c’è sempre la stessa gente «Stai bene?», «Che freddo…», «Che caldo…», «Rigore!»… rinquarto sbagliato a biliardo. Come istruzione si sta tutti male ce n’è un due o tre vanno a scuola serale «Tre per sette quarantotto»
In paese…c’è solo il circolo aperto dove si può ragionare e la sera seduti al caffè per la disperazione si guarda il film alla televisione. Divertimenti… si sta tutti male al massimo tu puoi cambiar canale «Questo film l’ho già visto…»
In paese…non c’è una grande cultura belli c’è n’è pochi o punti sono quasi tutti abbruttiti dal proprio lavoro e le donne son furbe non vanno con loro. Come salute si sta tutti male manca lo sfogo sexuale «Mi fidanzo!», «Chi ti piglia?» In paese…‘un c’è nulla… …nulla… Arrivederci
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